Francavilla Angitola - Il Paese del Drago
Un altro gioco che periodicamente si faceva era quello della "tappa".
Questo gioco, dopo aver disegnato con del gesso per terra un tracciato fatto da due linee parallele, ma pieno di curve e cerchi, e stabilito un inizio e una fine del percorso e le tappe intermedie, consisteva nell’arrivare primi alla meta. I giocatori utilizzavano i tappi metallici con cui si chiudono le bottiglie delle bevande.
Questo tappo doveva essere leggero per poter avanzare in modo veloce ma anche abbastanza pesante per resistere agli attacchi degli altri giocatori
Il gioco si svolgeva tirando a turno tre colpetti con un dito al tappo e pronunciando: uno, due tre cercando di farlo avanzare sul tracciato. Se si incontrava sul tracciato il tappo di un avversario si poteva tentare di mandarlo fuori pista facendolo così ricominciare dall’inizio o dall’ultima tappa intermedia superata. Se nel tirare il nostro tappo questo usciva dal tracciato si ricominciava anche in questo caso o dall’inizio o dall’ultima tappa superata.
Ricordo che per renderlo veloce e stabile riempivamo il tappo con un pezzo di buccia d’arancia. Per renderlo pesante e quindi un carro armato si fondeva del piombo in un vecchio cucchiaio e lo svuotava al suo interno.
