Liberatu
Giocattoli

Questo gioco, che si disputava tra due squadre, abitualmente noi ragazzi "pendinuoti" lo organizzavamo davanti alla chiesa della Madonna delle Grazie. Una squadra aveva il ruolo di catturare i giocatori e contemporaneamente di vigilare su di loro. Il compito dei giocatori dell’altra squadra oltre ad evitare di essere fatti prigionieri era quello di tentare di liberare i giocatori prigionieri.

Si diventava prigionieri nel momento in cui si veniva toccati da uno dei giocatori della squadra che aveva questo ruolo. Analogamente si veniva liberati quando un giocatore libero riusciva a toccare un qualsiasi prigioniero.

I giocatori prigionieri venivano fatti allineare con le spalle al muro e si dovevano tenere per mano tra di loro formando così una catena umana. Più la catena dei prigionieri si allungava più era difficile custodire i prigionieri e conseguentemente bisognava aumentare i giocatori con il compito di fare la guardia. Aumentando il numero dei giocatori chiamati a fare la guardia diminuiva la possibilità di catturare gli altri giocatori.

La partita si concludeva quando tutti i giocatori venivano catturati. Questa evenienza era rarissima, normalmente la partita si concludeva quando tutti eravamo stanchi o, visto che il più delle volte si giocava di sera, quando tutti eravamo più o meno costretti a rientrare a casa.

 

 

 

 

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